Ieri sera ho terminato un altro disegno ispirato agli "scarabocchi Zentangle".
Come ho già scritto in un altro post, il termine "Zentangle", che è un marchio registrato negli USA, indica disegni realizzati con modelli ripetitivi la cui esecuzione crea una sorta di stato meditativo simile allo zen.
Non ho fatto alcun corso presso i numerosi insegnanti certificati americani, ma comunque in rete si trova abbastanza per capire di cosa si tratta e quindi ho realizzato una mia personale interpretazione, questa volta a colori.
Ho creato prima una base ad acquerello su carta specifica per questa tecnica, quindi con i pennarelli ho disegnato gli elementi ripetitivi che ho poi messo in evidenza con matite colorate.
Più osservavo il disegno e più mi veniva alla mente lo scenario di un mondo "alieno", quasi inquietante, come quello di certi film di fantascienza.
Come ho già scritto in un altro post, il termine "Zentangle", che è un marchio registrato negli USA, indica disegni realizzati con modelli ripetitivi la cui esecuzione crea una sorta di stato meditativo simile allo zen.
Non ho fatto alcun corso presso i numerosi insegnanti certificati americani, ma comunque in rete si trova abbastanza per capire di cosa si tratta e quindi ho realizzato una mia personale interpretazione, questa volta a colori.
Ho creato prima una base ad acquerello su carta specifica per questa tecnica, quindi con i pennarelli ho disegnato gli elementi ripetitivi che ho poi messo in evidenza con matite colorate.
Ed ecco il risultato:
Last night I finished another drawing inspired to "Zentangle doodles."
As I wrote in another post, the term "Zentangle", which is a registered trademark in the U.S.A., shows drawings made with repetitive patterns whose execution creates a sort of state of meditation like Zen.
I haven't made any course held from various certified teachers, but the network is enough to understand what it is and then I made my own personal interpretation, this time coloured.
I first created a layer with watercolors on paper specific for this technique, then I drew with markers repetitive elements which I then highlighted with colored pencils.
And here is the result:
Last night I finished another drawing inspired to "Zentangle doodles."
As I wrote in another post, the term "Zentangle", which is a registered trademark in the U.S.A., shows drawings made with repetitive patterns whose execution creates a sort of state of meditation like Zen.
I haven't made any course held from various certified teachers, but the network is enough to understand what it is and then I made my own personal interpretation, this time coloured.
I first created a layer with watercolors on paper specific for this technique, then I drew with markers repetitive elements which I then highlighted with colored pencils.
And here is the result:
Astratto 3 - cm 35 x 27 |
Più osservavo il disegno e più mi veniva alla mente lo scenario di un mondo "alieno", quasi inquietante, come quello di certi film di fantascienza.
Cercando quindi riferimenti grafici a questa mia idea ho scoperto l'esistenza di un interessante artista svizzero di ispirazione surrealista e simbolica, Hans Rudolf Giger.
Questo pittore scultore e designer ha dato forma alla creatura del film "Alien" insieme a Carlo Rambaldi ed è il creatore dei "biomeccanoidi", creature della fantascienza in cui carne e metallo si fondono.
Molte delle sue opere sono esposte al Museum H.R. Giger, situato all'interno del castello medioevale di St. Germain nel borgo di Gruyères (Svizzera), aperto dal 1998. http://www.hrgiger.com/
The more I observed the drawing, the more I had in my mind the scene of an alien world, almost scary, like some science fiction movies.
Then looking graphic references to this idea I discovered the existence of an interesting Swiss artist of surrealist and symbolic inspiration, Hans Rudolf Giger.
This painter, sculptor and designer has given shape to the creature from the movie "Alien" with Carlo Rambaldi and is the creator of biomechanical creatures of science fiction in which flesh and metal blend.
Many of his works are exhibited at the Museum H.R. Giger, located inside the medieval castle of St. Germain in the village of Gruyères (Switzerland), open since 1998. http://www.hrgiger.com/
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